Il Metodo Hocus&Lotus è un modello psicolinguistico per l’insegnamento delle lingue ai bambini dalla nascita agli 11 anni. Hocus e Lotus è un programma educativo linguistico in 5 lingue, utilizzato anche in ambito logopedico per i bambini con problemi di linguaggio,.
E’ stato ideato dalla professoressa Traute Taeschner, ordinario di Psicologia dello Sviluppo del Linguaggio e della Comunicazione all’Università La Sapienza di Roma come risposta al fallimento degli approcci tradizionali, per lo più incentrati sullo studio della grammatica.
Verificato sperimentalmente con oltre 7000 bambini nel Nido, nella scuola dell’Infanzia e nella scuola Primaria, all’interno di diversi progetti di ricerca italiani ed europei , vanta una ricerca scientifica alle spalle di oltre 35 anni.
Propone l’acquisizione della lingua straniera in modo innovativo. I bambini imparano DAVVERO una seconda lingua in maniera ludica e coinvolgente, svilluppando la capacità narrativa di creare contenuti nella seconda lingua ,senza ricorrere all’acquisizione linguistica categorizzata (numeri, colori, parti del corpo ecc.) ma in maniera del tutto naturale ,proprio come avviene per la lingua materna.
Il risultato è garantito!
Hocus&Lotus e si basa su tre concetti fondamentali:
Apprendere la nuova lingua in modo similare ai processi di acquisizione del linguaggio.
II bambino inizia a conoscere il mondo ed impara a parlare all’interno di esperienze di carattere ripetitivo condivise con l’adulto; allo stesso modo le nostre lezioni, le “Magic Lesson”, sono svolte all’interno di una routine ripetuta e condivisa, sviluppando così la comunicazione verbale nella nuova lingua.
Realizzare tecniche di insegnamento di carattere operativo e interattivo, coerenti con i processi di acquisizione del linguaggio.
Premessa per l’insegnamento/apprendimento della lingua è creare una condizione ambientale favorevole, denotata da un rapporto affettivo e di complicità che motivi il desiderio comunicativo. Il bambino inizia a parlare perché vuole essere capito e comunicare con la persona con la quale è stata instaurata un’interazione affettiva; questo avviene per la prima lingua e analogamente deve avvenire per la nuova lingua.
Porre la buona comunicazione al centro dell’insegnamento e dell’apprendimento della nuova lingua. Uno dei punti cardine della metodologia è proprio il rapporto affettivo che si instaura tra il bambino e l’insegnante che lo guida nell’apprendimento linguistico.
Non si studia sui libri aperti sui banchi ma si sta in cerchio. La realizzazione teatrale di storie, con il supporto della gestualità e della mimica, permette che il significato delle parole e delle frasi venga appreso attraverso un lavoro attivo, ove l’azione scenica dà senso al suono delle parole e la nuova lingua diventa concretamente lingua veicolare.
Il programma educativo linguistico Hocus e Lotus è adatto all’apprendimento di tutte le lingue, anche quella materna, e viene utilizzato con successo anche in ambito logopedico (es. ritardo di linguaggio).
Visita il sito: www.hocus-lotus.edu scoprire il fantastico mondo dei Dinocrocs che insegnano le lingue ai bambini.