La Prof. Taeschner ricorda come è nata questa denominazione:
“Mentre osservavo in aula, insieme agli studenti del terzo anno di Psicologia, alcuni filmati delle lezioni delle insegnanti i cui bambini avevano ottenuto i risultati migliori, ho notato che i filmati di queste insegnanti riuscivano a catturare totalmente l’attenzione degli studenti, facendoli rimanere incollati allo schermo. Non solo, dopo la visione del filmato si aveva tutti una sensazione di felicità e benessere. Ciò era sorprendente sopratt
utto tenendo conto della reazione degli studenti davanti ai filmati delle insegnanti che non avevano ottenuto risultati linguistici altrettanto buoni con i bambini: chi si distraeva, chi si innervosiva e soprattutto nessuno voleva più vedere quei filmati. Si aveva tutti una sensazione di sconforto e noia. Chiamare le prime insegnanti “magiche” è stato del tutto naturale.”